Magazzini Automatici a Trasloelevatori

Magazzini Automatici a Trasloelevatori

I magazzini automatici a trasloelevatori sono progettati per lo stoccaggio automatico e intensivo di unità di carico; grazie ai differenti sistemi di presa e alle varie tipologie di struttura disponibili rappresentano una soluzione efficiente e sicura per tutti i settori. Inoltre, possono lavorare anche a temperature inferiori a -25° C.

I magazzini automatici a trasloelevatori sono progettati per lo stoccaggio automatico e intensivo di unità di carico; grazie ai differenti sistemi di presa e alle varie tipologie di struttura disponibili rappresentano una soluzione efficiente e sicura per tutti i settori. Inoltre, possono lavorare anche a temperature inferiori a -25° C.


TIPOLOGIE DI STRUTTURA

MONOCOLONNA



PUNTI DI FORZA


  • Struttura snella.
  • Ingombro ridotto.
  • Minori masse in movimento.
  • Ideale per lo stoccaggio fino a 25 m.

BICOLONNA



PUNTI DI FORZA


  • Adatto per altezze elevate (oltre 25 m).
  • Ideale in caso di stoccaggio di UDC con peso unitario di oltre 2000 kg e di carichi ingombranti.
  • Ideale per elevate velocità.

TIPOLOGIE DI SISTEMI DI PRESA


FORCOLE A SINGOLA, DOPPIA E TRIPLA PROFONDITÁ


PUNTI DI FORZA


  • Sistema ideale per la movimentazione di unità di carico oltre i 100 kg ed entro le tre profondità.


SATELLITE A BATTERIA



PUNTI DI FORZA


  • Ideale per lo stoccaggio di unità di carico in multi-profondità, anche a basse temperature.


SISTEMA DI PRESA A TRASCINAMENTO VASSOI

(applicabile solo in caso di soluzione bicolonna)


PUNTI DI FORZA


  • Ideale per carichi oltre i 500 kg.
  • Massima ottimizzazione degli spazi sullo scaffale.

TRASLO-ELEVATORI MINI-LOAD


Sistemi per lo stoccaggio di carichi leggeri con flussi di movimentazione elevati.

Tipologie di sistemi di presa:

  • Mono-forcola.
  • Dispositivo a presa laterale.

NAVETTE AL PIANO


Il sistema prevede – per ogni piano del magazzino – una navetta che distribuisce satelliti nei vari canali. A propria volta, i satelliti si occupano del prelievo delle unità di carico stoccate a magazzino. Le navette possono essere alimentate tramite blindosbarra o batteria.
É la soluzione ideale per la movimentazione in caso di flussi elevati e basso numero di referenze di prodotto.

DRIVE-IN


Soluzione per flussi ridotti e basso numero di referenze di prodotto gestita in modalità semi-automatica dall’operatore su carrello elevatore o con asservimento automatico da AGV.

FLS (FAST LOOP SYSTEM)


Sistema di asservimento ai magazzini e alle periferie tramite navette sterzanti che corrono su binario all’interno di un circuito chiuso. Possibilità di inserire all’interno dell’anello sistema automatico di estrazione della navetta.

WMS

La gestione integrata e ottimizzata dell’intralogistica di stabilimento è ormai indispensabile per una fabbrica moderna: 

  • Incrementa le performance in termini di efficienza e sicurezza delle operazioni di stoccaggio, gestione delle scorte e preparazione degli ordini.
  • Ottimizza l’impiego delle strutture di stoccaggio.
  • Riduce i costi di gestione, anche grazie all’integrazione con ERP del cliente.

E2Pack risponde a questa esigenza grazie ad un software di automazione logistica implementato ad oggi in centinaia di magazzini di ogni tipologia e livello di complessità ed in ogni settore.

Il software include nativamente sia il modulo WMS che il modulo WCS: controllo e diagnostica dell’automazione sono integrati nel WMS, incrementando in generale la semplicità di implementazione e conduzione del sistema.

Panoramica delle attività gestite:

  • Accettazione e identificazione delle unità di carico (UDC) in ingresso al sistema (lettura barcode, pesatura, verifica dimensionale).
  • Stoccaggio delle UDC a magazzino, secondo logiche configurabili.
  • Esecuzione di liste di carico/scarico/inventario trasmesse dal gestionale aziendale o inserite manualmente.
  • Selezione delle UDC da movimentare per carico o scarico, secondo criteri configurabili (FIFO, svuotamento, ecc.).
  • Bloccaggio delle merci controllato da ERP o manualmente dall’operatore.
  • Movimentazioni interne, quali abbassamento delle scorte o riposizionamenti mirati a migliorare la collocazione delle UDC e/o ottimizzare l’utilizzo delle scaffalature.
  • Spedizione dei prodotti approntati: controllo merci caricate su camion e storicizzazione packing list spedizione.
  • Sincronizzazione e condivisione dei dati di magazzino con ERP (tramite Web Service, tabelle condivise, file di testo).